Ci è stato ripetuto da tutti gli esperti l’importanza di lavarsi le mani, primo e miglior modo per evitare di diffondere il contagio, oltre che cercare di rimanere quanto possibile in casa. Ora che tutti noi abbiamo più tempo per compiere questo gesto, è bene imparare la procedura più corretta e insegnarla ai nostri figli.
1. Introduzione
2. Come lavarsi le mani: i diversi passaggi (illustrato)
2.1. Se stai usando acqua e sapone
2.2. Se stai usando un gel con una soluzione alcolica
3. Quando lavarsi le mani?
4. Quanto tempo il virus rimane sulle mani e sulle superfici?
Introduzione
In queste settimane il consiglio di lavarsi le mani è stato ribadito da tutti gli esperti, spiegando il fatto che sicuramente è il modo migliore che ognuno di noi può attuare per evitare il contagio e impedirne quanto possibile la diffusione, insieme a tutte le altre buone pratiche. Sfortunatamente però queste indicazioni ,per quanto vengano ripetute dagli organi di stampa e di governo e siano davvero utili per tutti, non sempre vengono messe in pratica, impedendo anch’esse la diminuzione dei contagi. Quindi, per il vostro bene e quello di tutta la comunità: state in casa e lavatevi le mani.
Come lavarsi le mani: i diversi passaggi (illustrato)
Prendendo spunto dal Ministero della Salute, che ha diffuso sui suoi portali informatici le pratiche per la più corretta maniera in cui lavarsi le mani, vogliamo ricordarle passaggio per passaggio: una forma di abitudine che deve diventare automatica per tutti, sia durante questo periodo sia dopo, per evitare ulteriori diffusioni. Ricordiamo inoltre che è importante che venga insegnata anche ai vostri figli, soprattutto quelli più piccoli: lavategli le mani e nello stesso tempo insegnategli il modo, magari cantando insieme una canzone, per far sembrare tutto un gioco e non preoccuparli eccessivamente. Non ci sono ancora ricerche scientifiche adeguate a riguardo, ma sembra che i bambini più piccoli siano nella maggior parte dei casi asintomatici (o al massimo possono contrarre un raffreddore), ma poi dopo sono più facilitati a diffondere il virus.
Se stai usando acqua e sapone
Ricordati: non è un problema se non possiedi un gel con una soluzione alcolica, basta anche solo l’acqua e il sapone comune. In ogni caso le mani vanno lavate per almeno 40-60 secondi (o almeno 30 se si usa il gel).
- 1. Bagna bene le mani con l’acqua, che non deve essere troppo calda, per evitare di rovinare la pelle sul lungo periodo. Se l’acqua è fredda va bene uguale, non ci sono differenze sostanziali.
- 2. Applica una quantità di sapone sufficiente per coprire tutta la superficie delle mani. Non avere fretta, soprattutto in questi momenti non ci corre dietro nessuno e l’igiene personale deve venire prima di tutto!
- 3. Friziona bene le mani palmo contro palmo, ricordati di togliere eventuali anelli, orologi o bracciali prima.
- 4. Friziona il palmo destro sopra il dorso sinistro intrecciando le dita tra loro e viceversa.
- 5. Friziona il dorso delle dita contro il palmo opposto tenendo le dita strette tra loro.
- 6. Friziona le mani palmo contro palmo avanti e indietro intrecciando le dita della mano destra incrociate con quelle della sinistra.
- 7. Friziona il pollice sinistro mantenendolo stretto nel palmo della mano destra e viceversa.
- 8. Friziona ruotando avanti e indietro le dita della mano sinistra strette tra loro nel palmo della mano destra e viceversa.
- 9. Friziona il polso ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro sul polso sinistro e ripeti per il polso destro.
- 10. Sciacqua accuratamente le mani con l’acqua, anche in questo caso è indifferente se calda o fredda, basta che non sia troppo calda.
- 11. Asciuga accuratamente le mani con una salvietta monouso, soprattutto se non ti trovi in casa o se pensi che il lavandino che stai usando possa essere contaminante. Se ti trovi in casa e non hai a disposizione nessuna salvietta, usa l’asciugamano per le mani. Se in casa tua è presente una persona in quarantena forzata, non condividere con lei lo stesso bagno, e assicurati che abbia degli asciugamani personali.
- 12. Usa la salvietta monouso per chiudere il rubinetto e buttala nel cestino.
Se stai usando un gel con una soluzione alcolica
Ricordati, il gel con una soluzione alcolica è un ottimo sostituto del sapone e dell’acqua, ma usalo con discrezione: abusarne rovinerà la tua pelle e renderà i batteri più resistenti all’alcool, fino a renderli completamente immuni. Inoltre, il gel va usato con le mani asciutte, se no la sua azione sarà nulla. La cosa migliore è usarlo solo fuori casa, all’occorrenza se acqua e sapone non sono disponibili.
- 1. Versa nel palmo della mano una quantità di soluzione sufficiente per coprire tutta la superficie delle mani, asciutte.
- 2. Friziona le mani palmo contro palmo, ricordati di togliere eventuali anelli, orologi o bracciali prima.
- 3. Friziona il palmo destro sopra il dorso sinistro intrecciando le dita tra loro e viceversa.
- 4. Friziona bene palmo contro palmo.
- 5. Friziona bene i dorsi delle mani con le dita.
- 6. Friziona il pollice sinistro mantenendolo stretto nel palmo della mano destra e viceversa.
- 7. Friziona ruotando avanti e indietro le dita della mano sinistra strette tra loro nel palmo della mano destra e viceversa.
- 8. Friziona il polso ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro sul polso sinistro e ripeti per il polso destro.
- 9. Attendi qualche secondo esponendo le mani all’aria.
- 10. Una volta asciutte le tue mani sono pulite.
Quando lavarsi le mani?
Anche se molti di noi hanno la possibilità di rimanere a casa e non doversi recare sul luogo di lavoro, ci sono tuttavia moltissime azioni che ancora ci legano ad ambienti esterni alla nostra casa, dove le possibilità di contrarre il contagio sono sì basse, ma mai nulle. Per questo motivo ci si deve sempre lavare le mani prima e dopo aver compiuto molti gesti, soprattutto quelli che coinvolgono l’esterno e persone con le quali non siamo già abitualmente a stretto contatto.
- È importante lavarsi le mani dunque prima di:
• Preparare pasti e mangiare
• Assumere o dare farmaci a qualcuno
• Toccare una ferita e/o una persona malata
• Applicare o rimuovere le lenti a contatto
• Andare in bagno
• Cambiare un pannolino
- Allo stesso modo, bisogna sempre lavarsi le mani dopo:
• Aver tossito, starnutito o soffiato il naso
• Essere stati a stretto contatto con persone ammalate
• Essere stati a contatto con animali, che per quanto non siano probabilmente veicoli del virus, sono comunque sporchi.
• Aver usato il bagno
• Aver cambiato un pannolino
• Aver toccato cibo crudo, in particolare carne, pesce, pollame e uova
• Aver maneggiato spazzatura
• Aver usato un telefono pubblico, maneggiato soldi, ecc.
• Aver usato un mezzo di trasporto (bus, taxi, auto, ecc.)
• Aver soggiornato in luoghi molto affollati, come palestre, sale da aspetto di ferrovie, aeroporti, cinema, ecc.
Quanto tempo il virus rimane sulle mani e sulle superfici?
Sfortunatamente non ci sono ancora studi sicuri su quanto tempo il virus sopravviva fuori dagli organismi di cui è ospite, quindi la regola generale che dobbiamo sempre applicare è quella della sanificazione, sia delle mani che delle diverse superfici, soprattutto quelle con le quali siamo a più stretto contatto (sanitari, cucina, spazio di lavoro in casa).
Per chi fosse costretto ad uscire di casa, se possibile è bene indossare la mascherina, che non sostituisce tutte le altre misure per evitare il contagio, ma aiuta anch’essa a prevenirlo. Bisogna comunque lavarsi sempre le mani prima di indossarla, e dopo averla usata e gettata lavarsi nuovamente le mani. Mentre si sta usando la mascherina, questa non deve essere toccata, soprattutto all’esterno, e bisogna cambiarla dopo che questa è diventata umida.
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