Curare i denti dei bambini

 

L’importanza di lavarsi i denti è un fatto noto a tutti, è parte di tutte le buone pratiche che ci sono state insegnate dai nostri genitori e che allo stesso modo trasmettiamo ai nostri figli. È bene però osservare l’importanza di questa semplice azione quotidiana anche sotto altri aspetti, con qualche consiglio utile per tutti, dato che spesso invitiamo i nostri figli a lavarsi i denti mentre noi per primi ce ne dimentichiamo, sottovalutando i rischi che possono colpire i denti di tutte le età.
Per evitare che i problemi ai vostri denti e a quelli dei vostri figli peggiorino, è sempre bene portarli a fare una visita odontoiatrica. Quest’anno la nostra Clinica aderisce al Mese della Prevenzione (“Ottobre – Mese della Prevenzione”) promosso da ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) e Mentadent, per permettere a tutti i nostri nuovi Pazienti di recarsi nelle nostre Cliniche di Milano e Traona per una prima visita.

Oggi il Dottor Alessandro Greco, esperto di pedo ortodonzia, ci illustrerà le principali malattie che i bambini possono sviluppare, le misure di prevenzione che ogni genitore dovrebbe adottare e dei consigli per i genitori con bambini spaventati dalle visite dentistiche.

 

Dott. Alessandro Greco

Dott. Alessandro Greco

Medico Odontoiatra

Il Dottor Greco Alessandro ha conseguito la Laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università Statale degli Studi di Milano con la votazione di 110/110 con Lode. Regolarmente iscritto all’ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Milano, è attualmente specializzando in Odontoiatria Infantile presso l’Università degli studi di Milano.

 

Indice
1. Introduzione
2. Denti puliti significa meno malattie
3. Lavarsi i denti: una pratica che deve diventare una routine
4. I problemi più gravi che potrebbero insorgere
5. Traumatologia infantile
6. L’impegno della Clinica Sidoti & Tartaglia
7. L’importanza di andare regolarmente dal dentista
8. Quali comportamenti adottare con i propri figli?

 

 

Introduzione

 

Quante volte avete dovuto chiedere ai vostri figli, anche quando non erano più tanto piccoli ma già adolescenti, se si fossero lavati i denti, la mattina prima di uscire per andare a scuola e la sera dopo cena? Sfortunatamente dover porre sempre con insistenza questa domanda non è solo una noiosa ma necessaria ripetizione, bensì un’importante forma di prevenzione. È stato evidenziato come siano poche le persone (anche adulte!) che si lavano i denti con estrema costanza, e che invece più della metà degli italiani si lavi i denti una sola volta al giorno o anche meno. Ancora oggi sono tanti i bambini e i preadolescenti che si lavano i denti solo se ricordato perentoriamente dai propri genitori. La pratica di lavarsi i denti con regolarità non è una semplice forma di blanda prevenzione, ma al contrario previene tutta una serie di malattie e di complicazioni, che se non tenute sotto controllo o ancora non curate per tempo, possono peggiorare altre malattie del corpo, oltre che portare costante dolore, alterazione dei rapporti sociali e perdita di svariate ore di sonno, studio o di lavoro.

Per questi motivi uno dei primi impegni della Clinica Sidoti & Tartaglia è quello rivolto verso la prevenzione delle carie e delle altre malattie più gravi che si possono manifestare nel cavo orale. Apprendere queste buone pratiche igieniche e insegnarle ai propri figli è il primo passo per una vita più salutare.

 

Denti puliti significa meno malattie

 

Una corretta igiene orale non solo evita l’insorgere delle più banali carie, ma anche di tante altre malattie molto più aggressive che possono colpire sia i denti che le gengive, come per esempio le parodontopatie o le gengiviti e diverse altre complicazioni che richiedono l’intervento dell’odontoiatra. La prevenzione è il primo e più importante strumento che ognuno di noi possiede, attraverso il quale la maggior parte delle più gravi malattie della bocca possono essere evitate. Insegnare ai propri figli il corretto utilizzo dello spazzolino, del filo interdentale e del collutorio, oltre che la frequenza nel lavarsi i denti, deve essere il primo pensiero per ogni genitore, così come si insegna ai propri figli a lavarsi sempre le mani (leggi l’articolo specifico).

 

Sorriso_Bambina

 

Educare i propri figli all’importanza nel lavarsi i denti è un atteggiamento che deve essere sviluppato sin dalla prima infanzia, dove i denti vengono lavati dai genitori stessi, e successivamente consolidato negli anni di crescita del bambino, quando questo inizia a essere in grado di prendersi cura della propria salute orale e generale autonomamente. Tale atteggiamento autonomo dovrebbe rimanere anche nell’età adulta, ma spesso ciò non accade: è un impegno costante del genitore quello di ricordare di lavarsi i denti, sia ai figli piccoli non capaci di capire l’importanza del gesto, sia a quelli più grandi che si interessano a molte cose, alle volte tralasciando queste piccole ma importanti azioni quotidiane.

 

 

Lavarsi i denti: una pratica che deve diventare una routine

 

La nostra Clinica offre servizi di ortodonzia (visita la sezione dedicata) e di pedo-ortodonzia per i nostri Pazienti più piccoli, con un riguardo speciale per i primi incontri con l’igienista e il pedo ortodonzista oltre ad un approccio amichevole e sicuro per il bambino, al quale viene spiegato il corretto uso dello spazzolino da denti e l’importanza dei controlli periodici dal dentista, senza creare paure ingiustificate. È importante che i genitori controllino sempre che i propri figli, soprattutto quando sono più piccoli, si ricordino di lavarsi i denti almeno due volte al giorno (il numero ottimale sarebbe tre volte, successivamente ai principali pasti) per almeno due minuti con un dentifricio fluorato. L’atto di lavarsi i denti deve diventare da subito una routine virtuosa della vita di ognuno. Possiamo affermare che i bambini che si lavano i denti almeno due volte al giorno riducono drasticamente l’insorgere di carie, e quelli che sono portati ciclicamente in una clinica odontoiatrica per sottoporsi a una visita di controllo sono molto più protetti dalla possibilità di sviluppare patologie orali.
Allo stesso modo dei nostri professionisti, il genitore non deve convincere il figlio a lavarsi i denti con la minaccia di punizioni o raccontando di eventuali gravi conseguenze che potrebbero avvenire. Questo è necessario per evitare che il bambino venga condizionato e sviluppi una vera e propria fobia verso il dentista (di cui sfortunatamente la maggior parte di noi soffre), rendendo ancora più difficile l’approccio amichevole e aperto del Medico Odontoiatra nei suoi confronti, così da indurlo a capire l’importanza di una corretta igiene quotidiana. Lavarsi i denti deve essere una normale azione, non un’imposizione né un castigo, così come recarsi dal dentista.

 

I problemi più gravi che potrebbero insorgere

 

Fastidio_e_Dolore_Denti_Bambini

 

I genitori, inoltre, devono sempre ricordarsi di fare in modo che i propri figli si lavino i denti, per una serie di motivazioni anche molto pratiche: basti pensare che più problemi dentali portano a più giorni di assenza dalla scuola, che sappiamo bene quanto siano dannosi nel lungo periodo per la loro crescita come persona, soprattutto dopo aver passato già diversi mesi a casa.

Nei riguardi dei bambini più piccoli, i denti da latte cariati e non curati possono creare diversi problemi al cavo orale, non favorendone la loro caduta e interrompendo o modificando il processo di maturazione del dente permanente, oltre a provocare un dolore poco sopportabile per un bambino piccolo, il quale deve passare solitamente buona parte della sua giornata a scuola, lontano dalle cure parentali. Talvolta, oltretutto, questi dolori si manifestano anche durante le ore notturne, compromettendo il sonno e il riposo del bambino, che risulta affaticato e/o svogliato durante il giorno, con delle gravi ricadute sull’apprendimento e non solo. Se si volessero seguire le linee guida sviluppate solo poco tempo fa dalle più importanti associazioni pediatriche e nutrizionistiche statunitensi, i bambini di età inferiore ai cinque anni non dovrebbero assumere nessuna bevanda zuccherata, solo acqua, latte materno o intero, a meno che non siano intolleranti al lattosio, e succhi di frutta privi di zuccheri aggiunti1. Questo è necessario per evitare che i denti da latte, per loro natura meno resistenti, vengano più facilmente attaccati dalla carie. Avere corrette abitudini alimentari in generale, come il consumo di frutta e verdura, inoltre, promuove lo sviluppo intellettivo e fisico dei bimbi e previene malattie come l’obesità e il diabete, condizioni purtroppo sempre più diffuse anche tra i più piccoli. L’Italia detiene un triste record in questo campo, avendo un bambino su tre tra i sei i nove anni proprio in condizioni di sovrappeso o obesità2.

È raro nei bambini più piccoli, ma negli adolescenti può talvolta accadere che si sviluppino malattie parodontali, quali la parodontite e la gengivite (prevenzione odontoiatrica): in questi casi i problemi possono essere maggiori rispetto agli adulti, dato che queste forme di malattie nei ragazzi sono molto più aggressive e hanno uno sviluppo batterico molto più veloce, date le scarse competenze immunitarie dei loro ospiti e gli squilibri ormonali a cui sono soggetti i ragazzi e le ragazze in crescita durante l’adolescenza. Queste patologie si accompagnano frequentemente ad alito cattivo e a complicanze più gravi come mobilità dentale e perdita di supporto osseo. Per questo motivo è fondamentale anche per gli adolescenti recarsi ai controlli, eseguendo l’ablazione del tartaro e le terapie di mantenimento consigliate dagli igienisti e dagli Odontoiatri specialisti.

Un ultimo capitolo caro agli Odontoiatri Pediatrici legato alla prevenzione che merita un accenno in questa sede riguarda la fluoroprofilassi. Soprattutto quando non ci sono carie e si gode di buona salute orale è il momento di fare prevenzione: le linee guida pubblicate dal Ministero della Salute a riguardo sottolineano come l’utilizzo del fluoro abbia un effetto protettivo nei confronti della carie. Il principale mezzo con il quale si può effettuare è l’utilizzo di un dentifricio fluorato (almeno 1000 ppm), ma a nostra disposizione abbiamo armi ben più potenti. L’applicazione di gel e vernici al fluoro (dai 12500 alle 22500 ppm) durante i controlli e le sedute di igiene professionale, una o due volte all’anno, costituiscono un mezzo efficace e sicuro nella prevenzione della patologia cariosa 3. Queste semplici attenzioni, unite ad altre misure preventive come le sigillature dei solchi, pratica che consiste nel posizionare delle resine protettive nelle “fossette” dei molari permanenti non appena questi erompono, costituiscono la ricetta per garantire un’ottima salute orale ai vostri figli: obiettivo che abbiamo a cuore anche noi.

 

 

Traumatologia infantile

 

Sappiamo che i bambini di età inferiore ai sei anni hanno probabilità più alte di subire lesioni traumatiche sui denti, per via di una scarsa coordinazione motoria, una normale vivacità e in generale una normale curiosità che fa sì che i bambini portino alla bocca le cose, per capire esattamente che cosa siano, soprattutto durante la fase neonatale. A questo dobbiamo aggiungere il frequente vizio di succhiare il dito, che sicuramente non aiuta né sul piano igienico né su quello del corretto sviluppo dell’arcata dentale, e che infatti deve essere abbandonato dopo una certa età, prima di favorire lo sviluppo di malocclusioni più gravi come il morso aperto. Questa condizione infatti fa sì che i denti incisivi dell’arcata superiore vengano “sventagliati” in avanti e diventino prominenti: soggetti quindi più facilmente a urti.

I ragazzi più grandi, invece, spesso svolgono attività sportive non prive di contatto e scontri, che possono frequentemente interessare il volto e di conseguenza gli elementi dentari. La prevenzione nei confronti di questi eventi si può attuare attraverso una visita specialistica presso i nostri Ortodontisti, o fabbricando paradenti su misura per i bambini e ragazzi più sportivi. Nonostante le innumerevoli precauzioni, l’imprevisto può comunque capitare, ed è quindi buona norma sapere quali sono le più importanti misure da prendere nell’immediato, così da gestire al meglio l’evento sfortunato. Nel caso in cui il trauma comporti una frattura di un elemento dentario è importante che venga recuperato il frammento rotto o, nei casi più spiacevoli, l’intero dente avulso e conservarlo in una soluzione liquida (latte, saliva o in una boccetta con soluzione fisiologica). In ogni caso è importante consultare al più presto uno specialista, anche in pronto soccorso, se necessario, per i casi più gravi4.

 

 

L’impegno della Clinica Sidoti & Tartaglia

 

La nostra Clinica ha sempre a cuore la salute dei suoi Pazienti, di qualunque età essi siano. Il nostro è un impegno quotidiano, che teniamo fortemente a sviluppare anche nei territori dove operiamo. A Segrate, dove è presente la nostra sede principale, in collaborazione con l’amministrazione comunale abbiamo sviluppato diverse iniziative nei confronti della cittadinanza. È stata attivata una convenzione con tutte le scuole primarie della città: annualmente i nostri odontoiatri e i nostri igienisti insegnano agli alunni delle classi seconde (i progetti della Clinica) l’importanza dello spazzolino da denti e il suo utilizzo, con delle visite nelle scuole e la visione di video informativi, oltre che dimostrazioni pratiche con l’uso di modelli di dentiere e spazzolini giganti, lasciando poi che i bambini autonomamente provino a lavarsi i denti in classe sia con gli spazzolini manuali che quelli elettrici. Scegliamo le classi seconde perché è proprio tra i sei e i sette anni che abbiamo l’inizio della caduta dei dentini decidui, con la famosa “finestrella” che si crea quando gli incisivi da latte vengono persi, e che compare in tutte le foto di classe dei bambini sorridenti. Sfortunatamente quest’anno la visita che avevamo in programma non è stata possibile per via della chiusura anticipata delle scuole.

Riteniamo che una corretta informazione nei confronti dei cittadini, soprattutto della sua parte più giovane e inesperta di queste pratiche, sia il primo e più importante modo di far approcciare il bambino alla pratica del lavarsi i denti e al mondo odontoiatrico: in questo modo i nostri odontoiatri possono sviluppare un rapporto più amichevole e vicino con quelli che sono e saranno i loro stessi Pazienti, aiutandoli quindi a vedere il dentista come un amico e una persona che li può aiutare, al contrario del pregiudizio generalmente negativo che si ha nei confronti dei dentisti, soprattutto da parte dei più giovani.

 

 

L’importanza di andare regolarmente dal dentista

 

Pedo_Ortodonzia

 

Tutte le buone pratiche di cui abbiamo parlato in questo articolo, che iniziano da una prevenzione davanti allo specchio di casa, e che devono essere seguite il più meticolosamente possibile da ognuno di noi, non possono sostituire il lavoro dell’odontoiatra, che è il professionista della cura dei denti. Recarsi nelle nostre Cliniche con costanza, seguiti da un odontoiatra che conosca il nostro piano di cura, è il metodo migliore per evitare danneggiamenti e malattie dentali. Se parliamo di bambini questo discorso diventa ancora più importante: oltre a ricevere le attenzioni e le cure da parte della propria famiglia, il bambino se è abituato fin dalla primissima infanzia a incontrare il proprio dentista, sarà più abituato e invogliato a mantenere una corretta igiene orale. Noi consigliamo di portarci i vostri figli da quando hanno compiuto quattro anni.

 

 

Quali comportamenti adottare con i propri figli?

  • Controllare che la mattina, dopo aver fatto colazione, prima di andare a scuola, si siano lavati i denti
  • Assicurarsi che dopo cena, prima di andare a dormire, li abbiano nuovamente lavati
  • Spiegare loro come lavarsi i denti correttamente e non in maniera superficiale e breve
  • Fare in modo che diventi un atteggiamento routinario
  • Evitare il consumo smodato di bevande e cibi troppo zuccherati
  • Non indurre false paure che potrebbero creare una fobia ingiustificata nei confronti del dentista
  • Portarli regolarmente ai controlli dal dentista

 

 

Bibliografia
1. Healthy Beverage Consumption in Early Childhood. Recommendations from Key National Health and Nutrition Organizations, September 2019
2. Childhood Obesity Surveillance Initiative, HIGHLIGHTS 2015-17
3. Linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva, Novembre 2013
4. Linee guida nazionali per la prevenzione e la gestione clinica dei traumi dentali negli individui in età evolutiva, Febbraio 2018

 

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