Estetica-Dentale-Sorriso

Introduzione

La cura che ognuno di noi riserva al proprio viso ogni giorno è sempre maggiore rispetto al resto del corpo: questo è normale, dato che la nostra faccia è la parte di noi che facciamo vedere per prima agli altri. La bocca e i denti sono sicuramente una delle parti più importanti, che cerchiamo di tenere di più da conto. L’estetica dentale è un tema di grande interesse ma allo stesso tempo la bocca è un organo molto delicato, che può facilmente ammalarsi e che va quindi sempre tenuto in considerazione.
Labbra e denti sono la parte esterna che facciamo vedere al mondo: idratiamo le labbra, le trucchiamo, laviamo i denti e cerchiamo sempre di sorridere agli altri. Con l’avvento della società di massa, dall’inizio del Novecento sono cominciati a svilupparsi gli studi di psicologia sociale, una branca della psicologia che studia il rapporto degli individui nei confronti degli altri, e soprattutto le interconnessioni tra le singole persone e il gruppo. Negli ultimi anni la psicologia e l’odontoiatria si sono legate tra loro, grazie agli studi di psicologia sociale sul sorriso delle persone.
La scienza oggi può confermare che un bel sorriso, sano, dove sono ben visibili denti lucenti e bianchi, con gengive rosee e poco pronunciate, e labbra voluminose è la migliore presentazione di noi stessi agli altri. Le persone con un bel sorriso, felici e di bell’aspetto sono trattate meglio dagli altri, e allo stesso tempo sviluppano una migliore concezione di se stessi e diventano più estroverse.
Se molte di queste informazioni possono risultare ovvie, dobbiamo sempre ricordarci che un sorriso sano si ottiene solo con due cose: la continua prevenzione da parte del Paziente a casa, e la visita ciclica dal proprio dentista. Grazie a questi semplici passi, la nostra vita e la nostra salute orale non possono che migliorare ogni giorno di più!

 

L’importanza del sorriso: la psicologia del sorriso

Avere un bel sorriso aiuta nella vita di tutti i giorni: ci rende piacevoli agli occhi degli altri, rende più facile fare amicizia, è molto utile al lavoro o in ambito scolastico, per farci considerare più affidabili e sicuri di noi stessi. Si pensa che un bel sorriso possa addirittura modificare nel tempo la propria personalità, rendendoci effettivamente più estroversi, simpatici e risoluti nelle nostra azioni. Tutto questo è studiato da diversi anni dalla psicologia, e quando queste ricerche hanno raggiunto il grande pubblico, ci siamo tutti preoccupati un po’ di più dei nostri denti.

Anche grazie (o per colpa di, dipende dal punto di vista) agli influencer e ai social media, molte persone, soprattutto giovani adulti, hanno fatto alzare la media di Pazienti che si rivolgono alle cliniche odontoiatriche per migliorare il proprio sorriso e i propri denti, per diventare più attraenti e fotogenici. Sfortunatamente in molti casi questi giovani Pazienti chiedono solo trattamenti di odontoiatria estetica, sperando che in breve tempo possano migliorare il loro aspetto. Non si rendono conto dell’importanza della prevenzione orale di tutti i giorni, e del fatto che la buona salute orale si costruisce fin da bambini, imparando a lavarsi i denti dopo ogni pasto e portando l’apparecchio quando necessario.

Se in passato erano più le donne che gli uomini a considerare una parte molto importante del proprio volto e di quello dell’interlocutore i denti, con il passare degli anni le stime si sono quasi allineate: anche gli uomini guardano al sorriso altrui, e valutano la bellezza di una persona anche in base a quello.

Denti: senza macchie e belli dritti

In questa parte dell’articolo analizziamo una delle tre principali parti che compongono la bocca: i denti. Uno studio su alcune centinaia di studenti universitari ha raccolto le più importanti caratteristiche negative che le persone guardano nei denti degli altri:

Igiene dentale: la primissima cosa che ognuno di noi nota, ma per fortuna anche quella che è più facile da curare. I denti sporchi non piacciono a nessuno, è un fatto. Lavarli tutti i giorni dopo i principali pasti deve essere una buona abitudine radicata in ognuno di noi, e deve essere insegnata dai genitori ai propri figli appena questi possono cominciare a lavarsi i denti autonomamente.

Macchie dentali: tartaro, placca e denti macchiati sono considerati i principali segni di una bassa igiene orale. Questo avviene quando ci si lava con meno regolarità i denti, o quando si fuma o si beve troppo. Fate attenzione ai colori: se il dente perde il suo colore bianco e comincia a ingrigirsi, potrebbe trattarsi di un trauma dentale: in quel caso è bene contattare subito il vostro dentista. Se invece sui denti compaiono delle macchie bianche o delle venature può trattarsi di eccessiva assunzione di fluoro.

Diastema: se i due denti incisivi non crescono allineati tra loro, si creerà il diastema (dal greco antico “divisione”), cioè lo spazio tra i due denti. Anche se questo inestetismo dentale non crea gravi problemi al Paziente, può essere curato utilizzando gli apparecchi ortodontici. Vi verrà consigliato dal vostro odontoiatra quando visiterà vostro figlio.

Affollamento dentale: i denti possono crescere non completamente dritti, e possono essere anche in sovrannumero rispetto ai canonici 32 che sono presenti in bocca. Ovviamente un numero di denti superiore al normale sarà facilmente visibile da chi vi osserva. Per fortuna la scienza odontoiatrica è progredita: oggi possiamo controllare la quantità e la direzione dei denti prima che questi siano spuntati, utilizzando le macchine per la radiografia. In questo modo l’odontoiatra può programmare un intervento di rimozione dei denti in più.

Ipodonzia: gli eccessi non piacciono a nessuno, quindi allo stesso modo essere affetti da ipodonzia, cioè avere un numero di denti inferiore al normale, è facilmente visibile e non aiuta a sviluppare un bel sorriso. Anche in questo caso l’odontoiatra può prevenire questo problema e valutare l’applicazione di una o più protesi dentarie.

Sporgenza dei denti anteriori: i cosiddetti “denti da coniglio” o “denti da castoro” sono molto più comuni di quanto si possa pensare. Questo è uno dei tanti disallineamenti dentali, che può essere facilmente curato utilizzando fin da bambini l’apparecchio ortodontico. In molti casi è un problema genetico ed ereditario, ma in alcuni casi può essere causato anche da fattori esterni, come per esempio aver tenuto il ciuccio per troppo tempo o i bambini che tengono sempre le mani in bocca.

Denti bianchi: lo sbiancamento dentale

Un inestetismo che è facile da curare è quello dei denti macchiati. Che siano sigarette, vino o alimenti con molti coloranti, i denti ne risentiranno e perderanno la loro lucentezza naturale. È possibile quindi ricorrere a uno sbiancamento dentale, che può essere fatto in diversi modi, sia in Clinica con un professionista che a casa, sempre seguendo i consigli del vostro odontoiatra esperto in estetica dentale. Ricordiamo sempre che le soluzioni casalinghe, che alcuni fanno per risparmiare, sono inutili quanto pericolose. Utilizzare composti spacciati per “naturali” o chimici sui denti non è mai una buona idea se non si è sicuri di cosa si stia facendo. Ugualmente acquistare i kit di sbiancamento dentale che vengono venduti a poco prezzo nei supermercati vi darà un risultato solo apparentemente sbiancante: la quantità di agente chimico (nello specifico il perossido d’idrogeno, che provoca il vero e proprio sbiancamento) presente in quei prodotti è minima, spesso inferiore all’1%. Dopo pochi giorni, i denti non saranno più così bianchi. Al contrario in SST Clinica Odontoiatrica i nostri dentisti utilizzano tecniche e composti per lo sbiancamento che sono sicuri per la salute del Paziente e soprattutto duraturi nel tempo. Risparmierete ed eviterete di farvi del male.

Denti dritti: gli allineatori dentali

SST Clinica Odontoiatrica si avvale della collaborazione degli allineatori dentali Donatello. Grazie a questi moderni apparecchi ortodontici, il Paziente può riallineare i suoi denti in pochi mesi con un apparecchio completamente trasparente e quindi invisibile, progettato per i suoi denti e prodotto con delle stampanti 3D.

La superiorità di questo metodo è semplice: è più difficile per un adulto portare tutto il giorno un apparecchio ortodontico classico, che si avvicina di più all’idea del sorriso di un bambino. Grazie a questa tecnologia i denti del Paziente verranno scansionati e ricreati con precisione millimetrica, per essere certi di avere un allineamento dentale perfetto e non dare fastidio a chi lo dovrà indossare tutto il giorno.

Le faccette dentali: i vostri denti come nuovi

Le faccette, chiamate in inglese veneers, sono delle sottilissime lamine in ceramica, dalla larghezza di pochi decimi di millimetri, che vengono realizzate dallo studio odontotecnico con il quale SST Clinica Odontoiatrica collabora e preparate adattandosi ai denti di ogni singolo Paziente. Grazie alle faccette, che vengono incollate sul dente con una tecnica adesiva molto accurata, il Paziente può ritrovare un sorriso perfetto, con denti bianchi, lucidi, grandi e simmetrici tra loro.
Le faccette non hanno controindicazioni, ma non possono essere applicate a tutti i Pazienti: se i denti sono cariati o ci sono in corso malattie dentali, la prima cosa che l’odontoiatra farà sarà quella di curare il vostro dente. Non vogliamo mettere la polvere sotto al tappeto!

Gengive: rosa e poco visibili

Dopo i denti parliamo delle gengive. Torniamo al punto di partenza: la psicologia del sorriso. Diversi studi hanno dimostrato come le persone quando qualcuno gli sorride guardino non solo ai denti, ma anche alle gengive. Queste devono essere rosee, di un colore che rispecchia un aspetto sano e naturale, ma soprattutto poco visibili. Uno studio nello specifico ha calcolato che il sorriso perfetto è quello dove le gengive si vedono tra i 2 e i 4 millimetri, incorniciate tra le labbra e i denti. Per quanto sia impossibile allenare il sorriso a rispettare quei canoni millimetrici, possiamo comunque tenere sotto controllo la salute delle nostre gengive. Se i denti hanno un importante strato esterno duro che protegge la polpa interna dagli attacchi dei batteri, al contrario le gengive sono molto più interessate dagli agenti patogeni esterni, e dagli eventuali piccoli traumi.

È importante quindi ricordarsi che un bel sorriso è composto non solo da denti puliti e bianchi, ma anche da gengive sane, che creano insieme una simmetria e una sensazione di armonia nell’osservatore.

Gengive rosa: curare le gengiviti e parodontiti

Per avere delle gengive di un colore naturale è necessario che queste non siano mai attaccate da agenti patogeni. Bisogna sempre ricordarsi di massaggiare le gengive con lo spazzolino (elettrico o manuale), evitando di spingere troppo per non farle sanguinare.
Le gengive che si gonfiano, il sangue nella saliva quando ci si lava i denti, la sensazione di dolore e pulsazione che si avverte sulle gengive sono tutti facili campanelli d’allarme: si sta sviluppando una gengivite, che se non curata può facilmente diventare una parodontite.
Queste malattie, non difficili da curare se si seguono le indicazioni del proprio odontoiatra dopo una visita di controllo, possono però creare dei problemi al nostro sorriso. È bene quindi continuare con l’igiene orale giornaliera, il primo alleato di ogni Paziente e il primo consiglio di ogni nostro dentista.

Abbiamo detto che il “sorriso perfetto” (in ambito scientifico si definisce golden proportion) ammette uno spazio tra il dente e le labbra di 2-4 millimetri, per mettere in mostra le gengive. Uno dei problemi che la parodontite (chiamata comunemente piorrea) provoca è quello della recessione gengivale (detta anche ritiro delle gengive). Questa patologia fa sì che le gengive diminuiscano di spessore e di grandezza, mostrando maggiormente i denti e assottigliando la linea della gengiva. Anche in questo caso chi vi sta guardando noterà che non c’è una corretta proporzione tra denti e gengiva, rendendo il vostro un sorriso meno bello e confortante di quanto potrebbe essere, se le gengive fossero sane.

Sorriso gengivale: il “gummy smile”

Le pubblicazioni scientifiche che si sono occupate di studiare il sorriso e la risposta delle persone nei confronti del proprio interlocutore spesso si sono concentrate sul cosiddetto sorriso gengivale (o gummy smile in inglese). Questo avviene quando una persona che sorride tende a tirare maggiormente le labbra, mostrando una porzione importante della gengiva, sicuramente uguale o superiore ai 5 millimetri. Il sorriso più bello deve sempre essere quello naturale, che facciamo senza pensarci: per questo motivo non possiamo calcolare ogni volta quanto distendere le labbra e quanta gengiva si noterà. Chi soffre di questo inestetismo orale può ricorrere alla chirurgia, che si occuperà di eliminare la gengiva in eccesso che ricopre i denti. Il problema è infatti da ricercarsi principalmente nella parte più vicina al dente della gengiva, che coprendo in maniera eccessiva il dente lo rende diverso dallo standard di bellezza al quale siamo tutti abituati.

L’intervento chirurgico si chiama gengivectomia: l’odontoiatra rimuoverà una piccola parte della gengiva, ridisegnando la silhouette del dente. Spesso, infatti, troppa gengiva che copre il dente lo rende squadrato, quando al contrario il dente dovrebbe legarsi alla gengiva disegnando un arco. Il Paziente non deve spaventarsi: ovviamente tutta la procedura è eseguita in anestesia locale, e nessuna porzione indispensabile e necessaria al corretto nutrimento del dente verrà rimossa.

Labbra: voluminose e accese

La terza e ultima componente di un bel sorriso sono le labbra. Esse svolgono un ruolo molto importante per determinare la qualità del sorriso. È grazie a loro che i denti e le gengive vengono incorniciati, e senza di loro non esisterebbe il sorriso, che parte proprio dai muscoli facciali che si collegano alle labbra. Le pubblicazioni scientifiche sull’argomento spiegano come le labbra in un sorriso se sono piene e voluminose fanno pensare alla giovinezza, al contrario un sorriso naturale ma con le labbra più strette e meno carnose indica che la persona sta invecchiando.

Le labbra nella scienza sono divise in tre grandi aree: linea delle labbra alta, media o bassa. Questo determina la qualità e la tipologia di sorriso della persona. Un sorriso con la linea delle labbra bassa, che quindi copre completamente o quasi del tutto i denti, è un sorriso poco pronunciato, che può essere associato a un sorriso di cortesia, o un sorriso discreto. È vero che per ogni cultura la quantità di sorriso e di denti che si mostrano cambia, ma nella cultura occidentale il sorriso perfetto è quello mediano, con le labbra che come abbiamo spiegato mostrano i denti e una piccola parte delle gengive. Anche per le labbra sono state fatte delle misure: per la scienza le labbra perfette, che permettono il miglior sorriso possibile, sono quelle che misura tra i 20 e i 22 millimetri di spessore. Labbra più piccole di così quando verranno utilizzate per il sorriso non saranno in grado di coprire adeguatamente la gengiva, creando il sorriso gengivale. Allo stesso modo labbra troppo grandi non faranno vedere abbastanza porzione di denti e gengiva. Nel primo caso si parla anche di ipermobilità delle labbra.

Iniezioni di acido ialuronico: il filler per le labbra

All’interno del programma di odontoiatria estetica la nostra Clinica propone ai suoi Pazienti anche iniezioni di acido ialuronico, da farsi nella zona perilabiale, quindi il contorno labbra, per rassodare il viso ed eliminare le rughe da espressione e il “codice a barre”. Queste iniezioni possono anche essere rivolte alle labbra stesse, per rendere più grandi ed elastiche.

Alito buono: combattere l’alitosi

Certamente un bel sorriso è la composizione armonica dei tre elementi di denti, gengive e labbra. Ma l’alito? Nel frattempo che sorridiamo, parliamo, e il nostro interlocutore se ci è abbastanza vicino e non abbiamo indosso la mascherina è facile che possa sentire il nostro alito. Un cattivo alito può essere colpa di una dieta squilibrata, ma nella maggior parte dei casi è causato dai batteri nella bocca, che stanno intaccando i nostri denti e le gengive. Se si soffre o si pensa di soffrire di alitosi la cosa migliore è parlarne con il proprio odontoiatra, per scoprire se il problema è da ricercarsi fuori o dentro la bocca. La visita di controllo periodica che SST Clinica Odontoiatrica propone a tutti i suoi Pazienti con la terapia di mantenimento è la migliore soluzione per tenere sotto controllo la propria salute orale, prevenire le malattie e curarle quando ancora non si sono sviluppate nella bocca. Più tempo passeremo senza curarci, peggiore sarà la malattia, e quindi anche il nostro alito ne risentirà.

 

 

 

Bibliografia e note
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